domenica 17 novembre 2013

Segnali di fumo: Orfani n° 2 Non per odio ma per amore


Soggetto e SceneggiaturaRoberto Recchioni
Disegni:Alessandro Bignamini
Copertina:Massimo Carnevale
Colori: Annalisa Leoni
Prezzo di copertina: € 4,50
Novembre 2013
Sergio Bonelli Editore

Innanzitutto è d’obbligo una genuflessione per la copertina di Massimo Carnevale.
Dopo essersi scrollato di dosso l’onere della copertina d’ordinanza di presentazione del numero 1 (anche se ha dimostrato che non era la classica copertina da esordio bonelliano e basta) può sbizzarrirsi in tutto il suo talento.

Venendo alla storia, molto bella.

Riflettori puntati su Juno (anche se credo che le didascalie rappresentino i pensieri di Jonas).

SPOILER
Nel passato vediamo la sua reazione alla morte del fratello e nel futuro vediamo quanto questa morte e colui della quale ritiene responsabile, abbiano segnato la sua crescita.
Inoltre, sempre nella sezione del futuro, Boyscout assume in un certo senso il ruolo del lettore, iniziando a porsi dubbi su tutta la faccenda dell’attacco alla terra e della guerra in corso con gli alieni.
Ma, come da tradizione della narrativa avventurosa, le domande portano ad altre domande, ad altri misteri.
Ed ecco che la trama prende corpo, insieme alle dinamiche di gruppo dei protagonisti cresciuti.
Non sarà sfuggita ai più la reazione di Pistolero alla notizia del matrimonio tra Boyscout e Angelo e, soprattutto la sua espressione durante la cerimonia. Si prevedono scintille.

Credo che, a questo punto (in riferimento proprio alla scena sopracitata) siano chiare le associazioni
Boyscout: Jonas
Angelo: Juno
Pistolero: Ringo
Mocciosa: Sam
Eremita: Felix
Quindi, se la matematica non è un opinione, Rey ci lascerà presto. Resta solo da vedere come e perché.
FINE SPOILER

Stilisticamente parlando Recchioni ha tracciato la rotta con una narrazione briosa, veloce e ritmata e sta facendo un ottimo lavoro.

Ai disegni Bignamini riesce nell’arduo compito di non distaccarsi dall’identità grafica della serie impressa da Mammucari riuscendo, nello stesso tempo a donare alle tavole la propria personalità.

Annalisa Leoni ai colori conferma l’ottimo lavoro dell’esordio.


Insomma al momento la serie per me sta mantenendo le sue premesse e l’hype è ben lungi dallo scemare.

Ndr Copyright delle immagini degli aventi diritto


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